mercoledì 9 luglio 2014

Eclectic Style

Non sognate mai di abitare in un catalogo dell'Ikea?

Case bellissime, stanze studiate nei minimi dettagli, con una palette di colori personali e decise, uno stile definito che si perpetua non solo a vista d'occhio, ma in ogni angolo di ogni stanza di queste casette senza un mestolo fuori posto... 

Questo post scritto da Anna Tulimami, la sua Ode al disordine, mi ha dato il via per pubblicare un'idea che era nell'aria da tempo, ma che non sapevo se divulgare perchè mi sembrava "fuori tema" rispetto a tutto il resto del mio blog. Ma il disordine è anche questo, il caos, l'incoerenza, la fucina in cui nascono i prodigi... L'home style è uno dei miei pallini da sempre e allora perchè non introdurlo come tema saltuario in mezzo alle mie divagazioni?!

Il fattaccio nudo e crudo è questo: io venero le riviste di arredamento, adoro i blog a tema, mi sogno bacheche intere di pinterest dai nomi stravaganti che riportano in copertina l'immagine di un comodino e sono capace di stare giorni a cercare su ebay i pomelli nuovi per i cassetti della credenza.
Però in tutto questo mi ci perdo e ne esco anche e un pò delusa a dir la verità, perchè per quanto le mie idee siano supercool e supertrendy, casa mia assomiglia solo pallidamente alla casa ideale che ho nella testa.

Bene, se come me, rientrate in una o più (anche tutte va bene..) delle seguenti categorie, allora questo post è anche per voi:
  1. non sapete scegliere una sola palette di colori : vi sembra di fare un torto a tutte le altre.
  2. non avete progettato a tavolino l'arredamente di casa vostra perchè l'avete fatto nel corso dei mesi e degli anni, man mano che ne avete avuto la possibilità.
  3. avete affiancato un tavolino vintage ad una credenza rustica. Fondamentalmente perchè cambiate idea ogni quarto d'ora.
  4. volete usare quei cuscini che vi ha regalato la nonna, ma anche quella vecchia tovaglia solo perchè non è da stirare. E le tende le prendete al mercato, quelle già fatte... vuoi mettere?!
  5. la cucina era già dentro la casa al momento dell'acquisto... e no, non si butta via niente!
  6. rustico, vintage, bohemian chic, nordic, shabby, urban, trendy... non vi affezionate ad uno stile, ma vi piacciono tutti e sono come le ciliegie, uno tira l'altro...
  7. credete che l'arredamento e la decorazione di interni sia roba divertente, ma non si possono cambiare mobili come fossero mutande.
  8. certo, con i tessuti e le decorazioni si può dare un tocco diverso ad una stanza, lo dice anche il Signor Ikea, ma cosa fate con quelli vecchi, li buttate in blocco nella pattumiera? No, aspettate che vi abbandonino uno per uno... ecco, appunto. E poi li cambiate uno per volta, tempi diversi, gusti diversi... 
  9. avete dei bambini piccoli, quindi il divano bianco meglio di no, anche se vi piaceva tanto...
  10. sempre per lo stesso motivo dovete dividere il divano (con un copridivano sopra) con il garage delle macchinine da corsa, il tappeto con la casa della barbie di quel rosa che male si intona alla sfumatura della tappezzeria e il bancone della cucina con la pizzeria di Peppa Pig.
Vi prego, non annaspate, non sentitevi delle merdine (si può dire merdine?.. senza offesa eh) solo perchè dovete tenervi il comò della zia Pierina o perchè se vi guardate intorno dal centro del soggiorno non riuscite a focalizzarvi su un colore, ma vi perdete in un arcobaleno.

La casa deve rispecchiare la vena di quelli che ci stanno dentro e deve far stare bene chi la usa così come un guscio, un nido, un rifugio dal mondo.

Ho ottime notizie per voi : avete già tutto ciò che serve, il vostro non è necessariamente un'accozzaglia, può essere o diventare un vero e proprio stile se riuscirete a mantenere il buon gusto nel fare accostamenti, scelte azzeccate e magari piccoli, piccolissimi cambiamenti.

Giuro, ha anche un nome, si chiama Stile Eclettico. Dovete solo avere il coraggio di buttarvi. Osate gente, osate colore, osate forme, profumi, materiali, osate disordine e caos, buttatevi alle spalle la vecchia concezione dei mobili che fanno "pandan" e mischiate le carte. E' casa vostra e ci dovete stare bene voi.

Eccovi qualche esempio, dal soggiorno alla camera da letto passando per la cucina e una capatina in bagno, ecco alcune immagini di case vere (certo, le proprietarie lo sapevano che si sarebbero scattate delle foto... e allora hanno messo in ordine, ovvio!), accoglienti, coloratissime e anche un pò incoerenti, proprio come siamo noi.

(e cliccate sulle foto per approfondire...)




aqua sofa, living room



Max Humphrey - Armchairs, a coffee table, and a couch atop a chevron-patterned area rug


Salvaged Style Creative Elements

Beautiful Room Design Decor Your House: Eclectic Dining Room Looks Cheerful And Elegant Furniture Used Tropical Style And Small Pendant Lighting Design Ideas Inspiration



allora, vi ho tirato un pò su di morale?

mercoledì 2 luglio 2014

Dopotutto è estate

Sono sempre stata una ferma sostenitrice del fatto che il tempo sia una scusa. Mi manda in bestia chi dice che non ha il tempo per fare questo e quello, perchè se una cosa ti appassiona, ti interessa e soprattutto ti piace farla, a costo di passarci le nottate la fai. Punto. Sennò significa che la cosa non ti preme quanto vuoi far credere.
E allora perchè da giorni ho lo sguardo perso e l'assillo tipico dell'anima in pena? 
Ecco il motivo: l'asilo è chiuso e saltano i miei novanta minuti di Artitudine quotidiana. Tragedia.

La mia ostinazione mi ha fatto valutare ogni variabile, studiare un piano d'azione dettagliato ma impraticabile, ne ho pensate tante, davvero, per poter preservare il mio angolino quotidiano. Un insuccesso. 
Ancora non me ne sono fatta una ragione. 
Non posso mettermi a dipingere, non con costanza, non questa estate.

Già prima era uno scampolo senza orli, lo facevo mentre la piccola si faceva la siesta del pomeriggio prima che arrivasse l'ora di apertura dei cancelli dell'asilo per recuperare il fratellino. Ma ora mentre lei dorme, lui reclama la sua oretta di gloria a tu per tu con la sua mamma. E non gliela si può negare.

E le cose da fare sono raddoppiate: si cucina di più e si fanno più lavatrici, la casa ha bisogno di maggiori cure per evitare il collasso, i bambini hanno esigenze diverse e magari si cerca di evitare la noia con attività varie fatte rigorosamente insieme, appuntamenti al parco giochi, visite agli amichetti, capatine dalle nonne... normale amministrazione vacanziera. Ogni tanto, anzi che dico, spesso e volentieri, attimi (anche quarti d'ora) di isterismo collettivo tra urla, pianti, tirate di capelli e botte da orbi.

Per di più siamo solo in fase di rodaggio, dobbiamo abituarci l'uno alla presenza costante dell'altro, siamo tre persone diverse con caratteri opposti e differenti inclinazioni che devono trovare un certo equilibrio per poter stare insieme ventiquattro ore su ventiquattro, non è mica roba da poco, soprattutto se si pensa che abbiamo due, quattroquasicinque e "enne" anni (ma dentro sempre una ragazzina eh!) C'è anche un quarto membro, chiaro, il sant'uomo (vabbè, adesso non esageriamo...), che giustamente si vede poco in quanto unico ad avere un posto di lavoro fisso quindi meglio che faccia il possibile per tenerselo stretto e se è il caso vai pure di straordinari!

Non posso dipingere, non ne ho il tempo, e nemmeno un livello di concentrazione accettabile per farlo... o forse non lo desidero abbastanza da sacrificare le ore di sonno o il mio uncinetto da divano prima di andare a letto. Ecco. L'ho detto, digrignando i denti, ma l'ho ammesso e ora non sapete quanto mi senta sollevata.

Sapete che cosa? come dice Barbara qui : "fanculo la prestazione" e il miglior consiglio di sempre: "tieni gli occhi puntati su salute e affetti, e tutelali sempre".

Farò così allora. Proverò a prenderla come una pausa, proverò ad esercitarmi nell'arte del godere delle piccole cose. Che poi i figli crescono. Proverò a rilassarmi per quanto mi sia possibile, testaccia dura che non sono altro.E voi mi perdonerete se sarò meno presente, meno social (neanche lo fossi mai stata!), meno artistica, meno di tutto, ma ho da fare con i miei bambini adesso, per l'Artitudine poi ci sarà tempo a settembre.

Allora, qualcuna di voi è nella mia stessa situazione? Sapete se esiste un decalogo di sopravvivenza estiva per le mamme? Perchè stavo pensando di stilarne uno se supererò indenne il mese di luglio, quindi se avete consigli scrivetemeli. Ma con calma e un'acqua e menta. Dopotutto... è estate!