venerdì 30 gennaio 2015

Evasione del venerdì - Heather Brown

Esistono uffici in cui di venerdì è permesso presentarsi al lavoro in tuta e scarpe da ginnastica... Pensate che pacchia sarebbe andarci in costume e infradito! Vedo la neve qui, fuori dalla mia finestra, ma per l'Evasione del venerdì oggi vorrei portarvi niente poco di meno che alle Hawaii, sull'isola di Ohau per la precisione.

Qui vive lei, Heather Brown, originaria della California, ma Isolana per adozione. Lei è stata subacqueo in un acquario di Waikiki, capitano di una nave per le immersioni , divemaster e insegnante di longboard.
E soprattutto estrema amante delle onde e artista a tempo pieno.
Non le manca nulla, è alta, bella e bionda, è brava in quello che fa e ha saputo trasformare la sua passione in un bellissimo lavoro.
Invidiabile? Beh, dal momento che oltre a tutto questo vive in un vero e proprio paradiso terrestre sì, donne, direi che siamo autorizzate a odiarla!

Di lei amo il segno grafico prepotente che fa sembrare i suoi dipinti quasi delle vetrate (influenza della sua predilizione per le tecniche di incisione) , il forte richiamo alla natura espresso con motivi decorativi e quella varietà infinita di azzurri e verdi che ti fanno sentire alle Hawaii anche se sei sotto la neve...

Ecco una panoramica dei suoi lavori, se volete conoscerla meglio andate qui 





mercoledì 28 gennaio 2015

Il quadro del silenzio

Il Silenzio.
Ecco cosa mi verrà in mente ogni volta che avrò di fronte l'immagine dell'"Albero della vita" di Klimt.
Perchè un silenzio così era da anni che non si sentiva in questa casa. 
Bello cinque minuti, ma poi Insopportabile per le mie orecchie. 

Anche Carlotta ha iniziato a frequentare la scuola materna, siamo in fase di "inserimento", con tutti gli alti e bassi del caso e i vari sensi di colpa misti a timori, gioie, dolori e ormoni di ogni mamma che si trova a vivere questo momento. Che poi sono fortunata, quante bambine conoscete che si nascondono nell'armadietto in lacrime perchè non vogliono tornare  a casa?

Allora c'è questo silenzio in casa che riempie le orecchie di una nostalgia infinita. Menomale che ho il mio nuovo dipinto da incominciare.
Non posso definire questa tela una "copia d'autore" in quanto credo che sia impossibile rifarla identica. A meno che non si vada direttamente a Vienna a copiarla. L'originale ha molte parti in rilievo e zone dorate con riflessi colorati. E' impossibile individuare queste particolarità semplicemente dalle fotografie. Mi limiterò ad una reinterpretazione, ma cercherò di essere fedele il più possibile a quello che vedono i miei occhi ingannati!

Dopo aver fatto il disegno inizio a definire le forme con una prima mano di colori acrilici. 
E inizio il quadro del Silenzio 



venerdì 23 gennaio 2015

Evasione del venerdì - Erik Abel

Erik Abel era riuscito ad avere un buon lavoro, incravattato, soddisfacente, remunerato al punto giusto. Ma mancavano le onde....

“The worst days for those who love what they do
are still far better than the best days of those who don’t.”

"I giorni peggiori per coloro che amano quello che fanno
sono ancora di gran lunga migliori rispetto ai giorni migliori di quelli che non lo fanno. "

Oggi con il "Club of the waves", ovvero il "club delle onde" di cui vi ho parlato lo scorso venerdì qui , vorrei darvi un assaggio delle opere di questo giovane artista.

E' illustratore, pittore, designer. Di lui, mi colpiscono lo stile indiscutibile, il tratto grafico netto e armonioso, il perfetto bilanciamento dei pesi e delle forme. Adoro i suoi accostamenti cromatici e l'uso di colori e materiali naturali (spesso dipinge su tavole di legno). Ma soprattutto, è la sua storia che fa sognare. La trovate sul suo sito www.abelarts.com . Leggetela tutta fino in fondo (è in inglese ma potete tradurla con google traduttore) e vi verrà voglia di mollare tutto e partire per un viaggio attraverso Messico e Australia passando per Hawaii, Fiji e Indonesia... vi verrà voglia di stare scalzi sulla sabbia e di respirare il profumo del mare, di dipingere onde e di cercare le stelle più brillanti dalla finestra di un camper che sa si sale... e concedetevelo, dai, almeno per un venerdì!









mercoledì 21 gennaio 2015

Il quadro-puzzle

La storia del quadro-puzzle inizia qui se non ve la ricordate.
E' nata così, questa tela, in un momento in cui non riuscivo ad avere una visione d'insieme della mia vita e dal bisogno di rallentare e di ricomporre un pezzo alla volta.

L'ho iniziato, l'ho mollato, poi ripreso, abbandonato, recuperato, amato e odiato e poi amato ancora. E chissà se lo finirò mai.
Ogni tanto, tra un lavoro e l'altro, qualche pennellata. Proprio come si fa con i puzzle, minuscoli tasselli a seconda dell'ispirazione e del tempo che fa.

Va avanti come me, a tentativi e quando l'avrò finito (secondo voi  lo finirò prima o poi?), ne sono certa, mi mancherà...




venerdì 16 gennaio 2015

Evasione del venerdì - Spencer Reynolds

Eh sì, l'evasione del venerdì oggi arriva che è quasi quasi sabato, ma ho ancora qualche ora di buono per partire con la testa e andare al mare. Non il mare calmo e rasserenante del sole d'inverno, ma neanche il mare tiepido e frizzante di primavera. Il mare che dico io è quello grande, il mare con le onde alte che ti abbassano le mutande, il mare con la schiuma salata e il vento che porta via dal ridere. Il mare che dico io è il Pacifico. Non avete mai immaginato di partire con un Volkswagen t2 un po hippie alla ricerca dell'onda perfetta?

C'è un nutrito gruppetto di surfisti-artisti che fanno delle onde il proprio stile di vita, ma anche il proprio mondo artistico. E quando vita e arte sono la stessa cosa... allora è proprio lì che voglio andare per la mia Evasione di fine settimana.

Ve ne presenterò alcuni nel corso dei prossimi venerdì, sperando di farvi venire la voglia di partire, o almeno di avere dipinti del genere sulle pareti di casa vostra! A ricordarvi che il mare Grande è lì che vi aspetta...
Allora, ci facciamo un tuffo?


Spencer Reynolds

E' un ragazzo dell'Oregon, cresciuto a pane e surf e incoraggiato fin da bambino dal padre a sviluppare la sua vena artistica. 
Di lui amo l'utilizzo di materiali naturali e grezzi (dipinge su tavole di legno, a volte sono relitti trovati in spiaggia!), i colori brillanti e il tratto ipnotico. 
In ultimo, ma non per importanza, guardate bene... ha già trovato tutte le tonalità di colore che ben si sposano con il Marsala, colore Pantone dell'anno 2015!

Three
Three

A Twist of Lime
A twist of lime

Windswept
Windswept
New_Wave.jpg
New wave

giovedì 15 gennaio 2015

Ordine dal Caos

Ecco una veloce panoramica sulle cose a cui sto "lavorando" in questo momento...

Hanno un filo conduttore, un denominatore comune, un compito preciso che ogni tanto mi sfugge ma che è li, ben presente, attento come un gatto, pronto come una missione da compiere ad ogni costo.

E' un pò l'indole del creativo, a volte del genio, a volte del pazzo... che poi, si sà, a volte sono la stessa persona...

Ordine dal Caos


1. Non vedevo l'ora che i miei figli avessero l'età per certi giochi...

2. E chi l'ha detto che i puzzle sono solo per i più piccoli?!

3. La mia coperta degli Avanzi, ve ne parlerò prossimamente...

4. Il mio quadro-Puzzle che prende forma giorno dopo giorno..




venerdì 9 gennaio 2015

Evasione del Venerdì: Peregrine Heathcote

Ogni venerdì merita un'Evasione, ma OGGI, Questo Venerdì, se la merita più degli altri...

Vuoi perchè abbiamo avuto la forza di tornare alla solita routine dopo le vacanze di Natale, vuoi perchè il gelo ci rosicchia i polpacci appena usciamo di casa, vuoi perchè le giornate sembrano talmente corte che non pare valga la pena alzarsi dal letto... Oggi è un venerdì da viaggio.
Se si potesse salire su un treno e partire...

Come regalo per questo fine di settimana vorrei farvi scoprire un pittore dalle atmosfere un pò vintage e un pò surreali, vagamente romantiche ma anche di una sensualità sottile.

Il suo nome è Peregrine Heathcote, classe 1973, vissuto tra Londra e Dubai e già affermato nella East Coast. Lui riesce a farci sognare con i suoi aviatori che ricordano"the big gatsby", con le sue ragazze eleganti ,con i suoi cieli sfacciati. Prendetevi cinque minuti per montare su quell'auto e farvi scompigliare i capelli, per salire su quel treno scintillante, per perdervi dietro ad un bacio rubato, per ubriacarvi dell'ebbrezza di una partenza alla musica magica che esce da quel grammofono.

Allora... Partiamo?...











Se volete saperne di più su Peregrine andate a visitare la sua pagina Facebook qui oppure il suo profilo su cuded qui.