mercoledì 15 ottobre 2014

Ragione o istinto?

Proprio vero. Che l'arte assomiglia alla vita e certe volte ne prende le sembianze.
La mia di vita è bella così, non potrei chiedere di meglio, solo che oggi, ma anche ieri e scommetto anche domani, non riesco ad averne una visione completa, una veduta d'insieme, magari un pò distaccata per poter andare avanti con prospettive diverse. Vedo i pezzi del puzzle sparsi sul pavimento e per rimetterli insieme non so da dove cominciare. Il che è eccitante come ogni cosa che inizia, ma senza un progetto ben chiaro non si può che andare per tentativi.

Io sono di quelle lì. Quelle che credono di dover progettare tutto nei minimi dettagli e ci passano le ore e poi i giorni. Quelle che spendono il tempo a studiare il modo migliore per incastrare i pezzi tanto da farsene venire la nausea e lasciar perdere ancora prima di iniziare. Quelle che prendono tempo per la paura di decidersi. Non ho detto che mi piace, ma sono io, sono così e lo so. (E la consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento... giusto?)

Ho tra le mani un dipinto che ho appena appena iniziato ed è proprio come un puzzle che deve prendere forma. Lo amo. Per il soggetto, per i colori che voglio regalargli, per lo stile. E siccome la cosa è molto rara non voglio arrivare ad odiarlo. Quindi con lui andrò per tentativi, pezzetto dopo pezzetto e se non potrò averne una visione d'insieme prima della fine prometto che me ne farò una ragione.

Voi come la pensate, progettate e ponderate o vi buttate nei tentativi? Ragione o istinto?





2 commenti:

  1. Ciao Irene prima di iniziare una mia creazione penso ragione faccio progetti, disegno su un foglio quello che vorrei realizzare. Poi prendo gli strumenti in mano, che sia un ago per la stoffa o fustelle varie per la carta, e stravolgo tutto e vado d'istinto. Penso che la creatività sia così un mix di ragione istinto e di innumerevoli tentativi! Un abbraccio, Giorgia

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