Aspetti il tuo primo figlio e ti chiedi come sarà, se sarai all'altezza del difficile compito che ti spetta.
Le domande sono mille, ma in fondo hai già la risposta perchè il tuo cuore gonfio d'amore è solo per lui e in qualche modo, insieme, sai che ce la farete.
Aspetti il secondo e tutto cambia.
Perchè questa volta le domande che ti fai sono diverse, ti chiedi come farai a volergli bene allo stesso modo in cui hai saputo voler bene al primo. Ti chiedi se avrai abbastanza energie da dedicare a entrambi. Ti domandi dove andrai a pescare l'amore per quella seconda creatura visto che ti sembra di aver già esaurito tutto il disponibile la prima volta.
"Chissà come farò a dividermi in due"... E non sono solo interrogativi, questa volta sono vere e proprie paure.
Poi succede il miracolo. E invece di doverti dividere a metà ti rendi conto di esserti raddoppiata.
Di mamma ce n'è per tutti alla fine.
Solo che bisogna attraversare diverse fasi e a questo punto si deve crescere tutti insieme.
Perchè chi se lo aspettava che la gelosia nei confronti di una sorella più piccola potesse essere così dolorosa, e chi si immaginava di dover fare i conti con le debolezze di un piccolo leone che non ha paura di nulla...
Insomma, i primi tempi di "convivenza" sono stati duri per tutti, poi fratello e sorella piano piano hanno imparato a conoscersi, ad accettarsi, anche a volersi bene. Si sono anche un pò rassegnati forse, ma ora non possono più fare a meno l'uno dell'altra...
I miei bambini cresceranno insieme e il mio più grande desiderio per il loro futuro (oltre a salute e serenità..) è che lo facciano con la consapevolezza di potersi mettere l'uno nelle mani dell'altro. Pensare a loro, tra vent'anni o trenta o quaranta, ancora amici e affezionati l'uno all'altra mi riempie il cuore. Da mamma ci spero, poi faranno come vorranno loro, come succede da che mondo è mondo. A noi genitori non resta che costruire una solida base con buoni principi e sante parole, a loro toccherà fare il resto volando da soli.
La mia prima regola è l'equa distribuzione: se fai una cosa per uno la devi fare uguale anche per l'altro.
Così mi sono messa a fare non una ma due coperte a uncinetto. Le porto avanti in contemporanea e anche se diverse l'una dall'altra, io so che cresceranno insieme, proprio come Leonardo e Carlotta, quadretto dopo quadretto...