Non mi metto nemmeno a dipingere con la scusa che la tela non è ancora asciutta e quindi non posso procedere con i lavori.
Da piccola sognavo di fare la stilista di moda.
Poi mi hanno detto che forse qualcosina in fatto di vestiti avrei dovuto capirci e allora ho lasciato perdere.
A me interessava la parte illustrata, disegnare i figurini di donne eteree e aggraziate con le gambe da gazzella e il vitino di vespa, con le espressioni serie e le mani affusolate.
Mi compravo le riviste delle sarte solo per copiare quelle gatte leggiadre e riempivo pagine e pagine di quaderni con le mie bamboline.
Mi sono portata tutto dietro crescendo e ancora oggi quando scarabocchio mentre parlo al telefono o aspetto che venga su il caffè, dalla punta della mia matita escono gambe aggraziate, nasini all'insù e ciglia lunghe.
Ora capite perchè ho adorato Renè Gruau fin dalla prima volta che mi sono imbattuta nei suoi disegni. Ho largamente parlato di lui nei miei post precedenti, ma ancora non vi ho mostrato il suo lavoro.
Se volete qualche informazione in più sulla sua vita potete andare a leggere qui o qui oppure semplicemente cercarlo su google e perdervi. Ma intanto fatevi ispirare e date un'occhiata, ecco un assaggio di quel che sapeva fare quest'uomo...
Grazie Irene, non lo conoscevo e hai ragione, i disegni sono davvero belle, trasmettono fascino e personalità!
RispondiEliminabenissimo, proprio quello che volevo, rendere onore a questi grandi artisti un pò sottovalutati! missione compiuta!
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