M. è sua sorella. Ha cinque anni, quasi sei.
Se guardi con attenzione puoi leggere in tutti e quattro i loro occhietti furbi una sorta di stupore caramellato, un luccichio dolcissimo e prepotente. È la loro naturale predisposizione al mondo, alla scoperta, alla sorpresa. E' quella cosa che mescolata ad una sana curiosità da un lato vuol farle restare bambine per sempre, dall'altro vuol farle crescere ad una velocità esponenziale.
Piccole donne crescono.
Per fortuna, ma anche purtroppo. Perchè noi genitori ce ne accorgiamo solo a cose fatte e poi da lì tornare indietro a dondolarle un'ultima volta sull'altalena non si può più.
Per fortuna, ma anche purtroppo. Perchè noi genitori ce ne accorgiamo solo a cose fatte e poi da lì tornare indietro a dondolarle un'ultima volta sull'altalena non si può più.
Ecco cosa dobbiamo fare: preservare i loro sogni più grandi e i loro piccoli pensieri. Fare in modo che trovino un loro personale equilibrio, sempre.
La stanza dei giochi delle ragazze aveva bisogno di crescere un pò con loro, magari per accogliere anche una zona per studiare e fare i compiti, e così la loro mamma mi ha chiesto di dipingere sulle pareti qualcosa che le desse il giusto mood.
Poteva sembrare un'impresa mettere daccordo le due sorelle e invece è stato semplice come una bicchierata d'acqua fresca. Con la "London room" Le abbiamo accontentate entrambe.
Ora G. può studiare alla luce di due lampioni sbilenchi mentre M. sorseggia un tè in compagnia di Mary Poppins.
G. fa i conti su una lavagna a forma di cabina telefonica rossa (con la vernice lavagna si ottengono cose strepitose!) e M. impara l'abc con Trilly dispettosa.
G. può rilassarsi all'ombra di un BigBen che le svela l'ora (sto aspettando con impazienza il pacco con meccanismo e lancette da applicare all'orologio!!) e M. aspetta PeterPan che la venga a prendere in volo per farle vivere meravigliose avventure.
G. può rilassarsi all'ombra di un BigBen che le svela l'ora (sto aspettando con impazienza il pacco con meccanismo e lancette da applicare all'orologio!!) e M. aspetta PeterPan che la venga a prendere in volo per farle vivere meravigliose avventure.
Le fotografie non sono come avrei voluto... perchè la giornata è grigia e io avevo fretta di farvi vedere il risultato finale, ma d'altro canto, senza qualche nuvoletta plumbea qua e là, che London potrebbe mai essere?