Mi guadagno la mia piccolissimissimissima pagnotta facendo una cosa che mi piace tanto. Anche se facendo due conti quasi mai quel guadagno basta a coprire le spese, il tempo, l'impegno che ci ho messo. Ma gli artisti si sa...
Per quanto il mio fine settimana sia gratificante, rilassante e divertente, c'è sempre un momento in cui mi ritrovo ad aspettare con impazienza il lunedì, per ricominciare a godermi le mie ore di artitudine.
Ed è lì, in quell'istante, che mi rendo conto di fare DAVVERO ciò che ho sempre desiderato.
Cè un aspetto poi, che più di tutto mi fa andare avanti dritta per la mia strada.
Sperimentare.
Che poi alla fine tutto riesce, ma solo dopo aver attraversato una quantità esagerata di emozioni controverse.
Eccitazione, supereroismo, baldanza, premura. Si passa dall'accettazione dei propri limiti, sfiducia nelle proprie capacità, insonnia, affanno, disamore, sfiancamento. E poi risalita. Ri-innamoramento, un sorriso, la calma, il lavoro, il risultato. Potrei evitarmi la prima metà, se solo fossi un pò meno masochista e un pò più "manager" di me stessa.
Ma sono fatta così, la soddisfazione stà proprio lì, nel mescolare lavoro e vita.
Eccomi alle prese con un progetto che prevede la lavorazione del legno.
Progetta, disegna, taglia, carteggia, raspa, dipingi e trallallà.
Più tutta la sequenza di stati d'animo elencata sopra.
(Menomale che ho due validissimi collabratori che mi aiutano nell'impresa, grazie papà e grazie marito!)
E' ancora presto per svelare i particolari, ma posso dirvi che questo lavoro ha a che fare con la mia amica Serena e il suo spettacolare B&B "La Finestra sul lago", che devo ancora decidere se è più bella la casa, il giardino o la vista che se ne gode! Date un'occhiata al sito o alla sua pagina Facebook e poi ditemi se non vi viene voglia di andarci solo per assaggiare le sue torte!