venerdì 24 luglio 2015

Evasione del Venerdì: Gustavo Silva Nunez - Gustavoinutero

Avevo promesso rinfrescanti venerdì di Evasione attraverso una selezione di artisti che dipingono acqua e frescure varie , poi mi sono pucciata nella mia piscina monoposto e un pò mi sono dimenticata di scrivere, ma questa settimana, nel pieno della calura di luglio, voglio proporvi una vera perla del genere "acquatico". 

Lui si chiama Gustavo Silva Nunez. E' un pittore Venezuelano e non sono riuscita a reperire molte notizie sul suo conto.
Sembrerebbe un tipo parecchio misterioso, non credo abbia nemmeno un sito web. Si vocifera sia batterista in una band indie-punk e faccia magliette in serigrafia.

Ma le sue tele parlano da sole direi.

Di lui mi piace: 
la tecnica: olio su tela, un iperrealismo eccezionale.
le dimensioni delle opere: soggetti a grandezza reale e anche di più, tele grandi, molto grandi
i soggetti: non solo gente in acqua, ma significati a più livelli e una straordinaria vitalità in ogni suo lavoro.

Ma soprattutto, il suo rapporto con Instagram.

Ecco qual'è la sua particolarità: il suo modo di proporsi. Lui non si limita a fotografare i suoi lavori, ma ritrae se stesso in rapporto ad essi, in modo da sembrare lui stesso parte integrante dell'opera d'arte. E l'effetto credetemi è strabiliante.
Non per niente ha 62.0000 Insta-seguaci e se volete diventare il 62milaunesimo o solo dare un'occhiata ecco il link

Gustavo, sei un genio .

Making a splash: Venezuelan artist Gustavo Silva Nuñez has brought his paintings of swimmers to life by posing with them playfully, giving the illusion that he is about to dive into the water

Realistic: His use of light and reflections make the paintings appear three-dimensional, as if they are about to surface out of the water and into reality

Getting to grips: In one photo, he paints tattoos onto the arm of a man in his painting, pretending to hold onto the man's other arm

Mingling: To add to the realism, the artist poses next to the paintings in strikingly interactive ways, making it look as though he is grabbing onto the swimmers' limbs or shielding himself from their splashes

Take a dip: He poses without a shirt on, adding to the effect that he is ready for a swim

Art meets reality: In the images, Mr Nuñez, who has more than 62,000 followers on Instagram, looks as though he is right there with his subjects

Popular: Fans have taken to his Facebook to express their awe. 'Too much, incredible!' commented one person. 'Amazing!' wrote another fan


mercoledì 22 luglio 2015

Riflessioni post-vacanze e buoni propositi del rientro

Non so quand'è che ho perso la tramontana.
Ho vissuto i miei giorni di vacanza in uno stato di amnesia felice. Ma anche con un'assoluta libertà di cui non ricordavo il sapore.

Niente facebook, niente pinterest, niente social, niente pc, niente smartphone. Come ai vecchi tempi.

E ci stavo prendendo gusto, davvero. Solo che tornare alla normalità significa anche riprendere in mano i propri strumenti del mestiere.

ahhhhhh. Paura. Depression.

Come a Capodanno, risaputa terra di buoni propositi, sento il bisogno impellente di lasciare andare un pò di zavorra per riprendere un pò di slancio. 
Ho una sindrome da rientro con la smania di ripulire casa. Dove ripulire non stà per togliere un pò di polvere qua e là, ma significa mettere insieme montagne di robaccia da metter fuori il martedì (che passa il camion dell'indifferenziata). Sto rastrellando armadi, scrivanie, mobili, mensole, dispense, frigoriferi. E so bene che la parte difficile deve ancora venire. 

Non avete mai la sensazione che tutte quelle informazioni che tenete chiuse nel vostro computer in realtà stiano per far esplodere il vostro cervello?  
Che io non sia una persona proprio ordinata è risaputo, ma in qualche modo riesco a tenere a bada il mio caos, se non altro per far spazio al caos degli altri tre che condividono la mia vita. 

Nascondo i cocci sotto il tappeto, solo che il tappeto il questo caso è lo schermo del mio pc.
E lì dietro mi permetto un casino apocalittico.

Ma pesante. 
Così pesante. 
Talmente pesante che mi fa pesare anche l'anima, sul serio. 

Un accumulo di foto, file, falsi amici, finte ispirazioni, idee superflue. 

E sapete qual'è la nota dolente? Che so benissimo da cosa deriva tutto questo accumulo: dal tempo male impiegato.
Farsi i cavoli degli altri su fb : i 50 minuti al giorno peggio spesi.
Accumulare idee per progetti che non realizzerò mai :  90 minuti al giorno di energie sprecate.
Fare wishlist e caricare carrelli on line di cose che non comprerò: 40 minuti al giorno buttati al vento.
Cercare bellezza nel quotidiano degli altri attraverso l'Insta-quadrato perfetto: 120 minuti al giorno di improvvisazione mal celata.
Eccetera eccetera eccetera.
Intendiamoci, penso che siano strumenti formidabili, invenzioni necessarie, ma vanno assunte nelle dosi raccomandate, per via degli effetti collaterali.

Tutte queste pratiche quotidiane che lì per lì mi danno un certo gusto e piccole effimere soddisfazioni, alla fine non solo appesantiscono il pc e la mia testa, ma rischiano di diventare abitudini deleterie che causano sconforto, malessere, frustrazione.

"non guardare" direte voi... certo, è una soluzione. Ma io so che lì dentro ci sono scelte che ho fatto io e che vorrei tanto poter cambiare, migliorare, indirizzare, raddrizzare.



Ecco cosa farò questa estate, una bella ramazzata, un "delete" ragionato, un ripulisti consapevole del mio computer e della mia infinitesimale parte di web. Il tutto in maniera molto allegra, s'intende.
Per sentirmi più leggera e con tutte le rotelle a posto.
Oltre a sbrinare frigo e freezer ovviamente

Con la promessa di limitare i danni e cercare di accumulare un pò meno inutilità e cattive abitudini in futuro. 

Questo è un post che può sembrare un delirio da caldazza, ma io lo vedo più come una riflessione propositiva che potrebbe addirittura migliorare la mia vita, e scusatemi se è poco. Sono curiosa di sapere il vostro punto di vista, voi come la pensate in proposito?